Menir da Santa Margarida
Menir da Santa Margarida
Archeologia
Il menhir di Santa Margarida si trova sulla strada che da Monsaraz porta a São Pedro do Corval, a circa 5 Km di distanza da questo paese. Nonostante si situi all’interno di una proprietà privata, l’accesso è libero e ,inoltre, si presenta in buono stato di conservazione.
Risalente a un periodo che va dall’inizio del 4.000 a.C. alla metà del 3.000 a.C., è considerato facente parte di un complesso megalitico situato nei pressi di Évora.
È costituito da un monolite di granito di circa 2 metri d’altezza per 1,7 metri di larghezza nel punto più largo. Nelle facce a Nord e a Ovest sono stati identificati circa 25 fori e nella faccia a Sud delle tracce di decorazione dove è possibile distinguere un “bacolo” in rilievo.
Localmente è conosciuto come “Roccia degli innamorati” ed è identificato come menhir o pietra della fertilità poiché presenta la forma di un utero femminile. Fu cristianizzato, infatti sulla faccia a sud è raffigurata una grande croce latina in altorilievo e fu trasformato in “stazione” nelle processioni che avevano inizio dalla cappella rurale di Nossa Senhora do Rosário do Corval.
Nella parte superiore si possono vedere molte piccole pietre. Secondo la tradizione, nel secondo giorno di Pasqua, le ragazze nubili visitavano il luogo per lanciare una pietra e sapere quanti anni mancavano alla data del loro matrimonio. Ogni lancio fallito era un anno di attesa in più.
Risalente a un periodo che va dall’inizio del 4.000 a.C. alla metà del 3.000 a.C., è considerato facente parte di un complesso megalitico situato nei pressi di Évora.
È costituito da un monolite di granito di circa 2 metri d’altezza per 1,7 metri di larghezza nel punto più largo. Nelle facce a Nord e a Ovest sono stati identificati circa 25 fori e nella faccia a Sud delle tracce di decorazione dove è possibile distinguere un “bacolo” in rilievo.
Localmente è conosciuto come “Roccia degli innamorati” ed è identificato come menhir o pietra della fertilità poiché presenta la forma di un utero femminile. Fu cristianizzato, infatti sulla faccia a sud è raffigurata una grande croce latina in altorilievo e fu trasformato in “stazione” nelle processioni che avevano inizio dalla cappella rurale di Nossa Senhora do Rosário do Corval.
Nella parte superiore si possono vedere molte piccole pietre. Secondo la tradizione, nel secondo giorno di Pasqua, le ragazze nubili visitavano il luogo per lanciare una pietra e sapere quanti anni mancavano alla data del loro matrimonio. Ogni lancio fallito era un anno di attesa in più.
Contatti
Indirizzo:
Corval - Reguengos de Monsaraz