Ermida de Nossa Senhora dos Anjos
Ermida de Nossa Senhora dos Anjos
Monumenti
Eremo di Nossa Senhora dos Anjos
L’eremo (ermida), forse il primo tempio a essere costruito nelle Azzorre, nel XV secolo, ha subito delle modifiche nel XVII secolo.
A quanto si dice, l’equipaggio di Cristoforo Colombo pregò in questo luogo, quando passò dalle Azzorre nel suo viaggio di ritorno dalla scoperta dell’America, nel 1493.
Del tempio originario, del XV secolo, si può ancora ammirare la porta ogivale laterale e la loggia frontale dedicata al culto dello Spirito Santo.
All’interno, si segnalano opere in pau-branco (picconia azorica), un legno di grande valore esistente sull’isola all’epoca dei primi insediamenti, come la pala d’altare che secondo la tradizione era l’altare della caravella a bordo della quale il colono Gonçalo Velho approdò a Santa Maria.
Notevoli anche il frontone di azulejos policromi dell’altare, con passeri e animali esotici, decorazione molto frequente nel XVII secolo, che circondano San Bonaventura. Fu aggiunto nel 1679 in occasione dei lavori di ricostruzione dopo l’assalto dei pirati algerini, che ebb luogo tra il 1616 e il 1675, come indica una lapide.
L’eremo (ermida), forse il primo tempio a essere costruito nelle Azzorre, nel XV secolo, ha subito delle modifiche nel XVII secolo.
A quanto si dice, l’equipaggio di Cristoforo Colombo pregò in questo luogo, quando passò dalle Azzorre nel suo viaggio di ritorno dalla scoperta dell’America, nel 1493.
Del tempio originario, del XV secolo, si può ancora ammirare la porta ogivale laterale e la loggia frontale dedicata al culto dello Spirito Santo.
All’interno, si segnalano opere in pau-branco (picconia azorica), un legno di grande valore esistente sull’isola all’epoca dei primi insediamenti, come la pala d’altare che secondo la tradizione era l’altare della caravella a bordo della quale il colono Gonçalo Velho approdò a Santa Maria.
Notevoli anche il frontone di azulejos policromi dell’altare, con passeri e animali esotici, decorazione molto frequente nel XVII secolo, che circondano San Bonaventura. Fu aggiunto nel 1679 in occasione dei lavori di ricostruzione dopo l’assalto dei pirati algerini, che ebb luogo tra il 1616 e il 1675, come indica una lapide.
Contatti
Indirizzo:
Anjos 9580 Vila do Porto
Telefono:
+351 296 884 167