Museu Virtual Aristides de Sousa Mendes
Museu Virtual Aristides de Sousa Mendes
Musei e Palazzi
Dedicato ad Aristides de Sousa Mendes, console del Portogallo a Bordeaux durante la Seconda guerra mondiale, questo Museo Virtuale narra in modo contestualizzato il suo atto di disobbedienza verso le direttive del governo portoghese dell'epoca. Ignorando coscientemente le direttive ricevute, Aristides de Sousa Mendes concesse infatti visti che permisero a quali 30.000 persone di diversa nazionalità, in gran parte ebrei, di sfuggire alla persecuzione nazista.
La mostra, costituita da documenti e filmati inediti appartenenti ad Archivi nazionali e stranieri, è suddivisa in tre corridoi organizzati in modo cronologico e sequenziale: Corridoio della Guerra, Corridoio della Fuga e Corridoio della Libertà. In quest'ultimo si dà risalto ai luoghi di accoglienza dei rifugiati in Portogallo che, oltre a Lisbona e Coimbra, erano località balneari o termali, come Estoril, Sintra, Cascais, Caldas da Rainha, Figueira da Foz, Luso, Buçaco e Curia.
Il Museo possiede inoltre una Banca Dati in cui è possibile consultare documenti, fotografie e testimonianze orali di rifugiati che si sono salvati grazie ad Aristides de Sousa Mendes.
La mostra, costituita da documenti e filmati inediti appartenenti ad Archivi nazionali e stranieri, è suddivisa in tre corridoi organizzati in modo cronologico e sequenziale: Corridoio della Guerra, Corridoio della Fuga e Corridoio della Libertà. In quest'ultimo si dà risalto ai luoghi di accoglienza dei rifugiati in Portogallo che, oltre a Lisbona e Coimbra, erano località balneari o termali, come Estoril, Sintra, Cascais, Caldas da Rainha, Figueira da Foz, Luso, Buçaco e Curia.
Il Museo possiede inoltre una Banca Dati in cui è possibile consultare documenti, fotografie e testimonianze orali di rifugiati che si sono salvati grazie ad Aristides de Sousa Mendes.
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