Largo de Camões
Largo de Camões
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Situata nella continuazione di Largo das duas Igrejas, la bellissima Praça Luís de Camões è un gradevole spazio aperto, abbellito da alberi e panchine di pietra e in cui la pavimentazione, rivestita dal famoso selciato portoghese, disegna effetti geometrici e immagini che alludono al mare, alle sirene e alle caravelle. Intorno, i begli edifici pombalini sono stati recentemente restaurati, così come la gradevole statua del Poeta al centro, mentre nel sottosuolo è stato costruito un parcheggio.
Il monumento a Luís de Camões rappresenta il giusto omaggio dei portoghesi a una delle figure più importanti del loro Rinascimento, la cui opera epica e lirica raggiunse una dimensione universale. Per il piedistallo, riccamente decorato, fu utilizzata la pietra calcarea, il cui candore ben si fonde con il sole di Lisbona; la statua del poeta, opera di Vítor Bastos, è di bronzo fuso e pesa 9700 kg. Il complesso ha un’altezza di 11,49 m e la prima pietra fu collocata alla presenza del re D. Luís I nel 1862; il monumento fu concluso nel 1867.
Camões, rappresentato con una corona d’alloro che gli cinge la testa, tiene una spada con la mano sinistra e con la destra, aperta contro il petto, il poema epico "I Lusiadi", la sua maggiore opera. Il fusto, particolarmente bello e interessante, è fissato su quattro gradini ed è decorato, nella parte centrale, dal blasone delle insegne del Portogallo, così com’era rappresentato nel XV secolo.
Intorno, su piccoli plinti, si ergono altre otto statue che raffigurano portoghesi illustri, che si distinsero per le loro opere nel Quattrocento e nel Cinquecento: i cronisti Fernão Lopes e Gomes Eanes de Azurara; i poeti epici Jerónimo Corte Real, Francisco de Sá Meneses e Vasco de Quevedo; gli storici Fernão Lopes de Castanheda e João de Barros; il matematico e cosmografo maggiore Pedro Nunes.
Il monumento a Luís de Camões rappresenta il giusto omaggio dei portoghesi a una delle figure più importanti del loro Rinascimento, la cui opera epica e lirica raggiunse una dimensione universale. Per il piedistallo, riccamente decorato, fu utilizzata la pietra calcarea, il cui candore ben si fonde con il sole di Lisbona; la statua del poeta, opera di Vítor Bastos, è di bronzo fuso e pesa 9700 kg. Il complesso ha un’altezza di 11,49 m e la prima pietra fu collocata alla presenza del re D. Luís I nel 1862; il monumento fu concluso nel 1867.
Camões, rappresentato con una corona d’alloro che gli cinge la testa, tiene una spada con la mano sinistra e con la destra, aperta contro il petto, il poema epico "I Lusiadi", la sua maggiore opera. Il fusto, particolarmente bello e interessante, è fissato su quattro gradini ed è decorato, nella parte centrale, dal blasone delle insegne del Portogallo, così com’era rappresentato nel XV secolo.
Intorno, su piccoli plinti, si ergono altre otto statue che raffigurano portoghesi illustri, che si distinsero per le loro opere nel Quattrocento e nel Cinquecento: i cronisti Fernão Lopes e Gomes Eanes de Azurara; i poeti epici Jerónimo Corte Real, Francisco de Sá Meneses e Vasco de Quevedo; gli storici Fernão Lopes de Castanheda e João de Barros; il matematico e cosmografo maggiore Pedro Nunes.