Mosteiro de Ermelo
Mosteiro de Ermelo
Monumenti
La posizione paesaggistica, in fondo a un pendio ricoperto da folti aranceti lungo le sponde del fiume Lima, giustifica di per sé la visita.
Nonostante il suo inserimento nell’ordine cistercense, la vita di questo monastero fu breve e tribolata. Nel corso della visita effettuata nel 1533, l’abate di Clairvaux lo trovò infatti in stato di completo abbandono e povertà, ragion per cui nel 1560 fu secolarizzato e trasformato in chiesa parrocchiale.
Quella che vediamo oggi a Ermelo è una bella chiesa romanica adattata alla vita di una piccola parrocchia, prima nel XVI e poi nel XVIII secolo. Della navata che si ergeva a sud rimane il bell’arco trionfale a cielo aperto, all’esterno. Gli edifici del monastero si sviluppavano verso sud. Qui si può ammirare un’arcata a tutto sesto, vestigia del chiostro ormai in rovina.
Nelle vicinanze, proseguendo lungo la strada che conduce alla diga di Alto do Lindoso, si può osservare il fiume scorrere tra burroni che talvolta raggiungono i 500 metri di profondità. Duecento metri al di sopra del livello della chiusa si trova il castello di Lindoso, ricostruito nel XIII secolo per volere di D. Dinis. Una passeggiata lungo la romantica sponda del fiume sarà un’esperienza unica di contatto con la bellezza e i suoni della natura.
Nonostante il suo inserimento nell’ordine cistercense, la vita di questo monastero fu breve e tribolata. Nel corso della visita effettuata nel 1533, l’abate di Clairvaux lo trovò infatti in stato di completo abbandono e povertà, ragion per cui nel 1560 fu secolarizzato e trasformato in chiesa parrocchiale.
Quella che vediamo oggi a Ermelo è una bella chiesa romanica adattata alla vita di una piccola parrocchia, prima nel XVI e poi nel XVIII secolo. Della navata che si ergeva a sud rimane il bell’arco trionfale a cielo aperto, all’esterno. Gli edifici del monastero si sviluppavano verso sud. Qui si può ammirare un’arcata a tutto sesto, vestigia del chiostro ormai in rovina.
Nelle vicinanze, proseguendo lungo la strada che conduce alla diga di Alto do Lindoso, si può osservare il fiume scorrere tra burroni che talvolta raggiungono i 500 metri di profondità. Duecento metri al di sopra del livello della chiusa si trova il castello di Lindoso, ricostruito nel XIII secolo per volere di D. Dinis. Una passeggiata lungo la romantica sponda del fiume sarà un’esperienza unica di contatto con la bellezza e i suoni della natura.
Contatti
Indirizzo:
Ermelo 4970-140 Arcos de Valdevez
Telefono:
+351 258 521 565
Fax:
+351 258 521 228