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Aveiro - Itinerario accessibile

Mapa de Aveiro - Itinerário Acessível 
Luogo: Aveiro
Photo: ICVM
Photo: ICVM

Aveiro, la cui storia è legata al mare e alla pesca, ha da secoli una atmosfera caratteristica che le viene data dai tre canali della laguna, chiamata Ria, che penetrano nella città e creano una divisione naturale fra i quartieri più antichi e quelli più recenti. Per visitarla, proponiamo un Itinerario Accessibile che passa per vari luoghi di interesse al quale si potrà aggiungere una gita sulla laguna, con una delle tradizionali imbarcazioni variopinte, i ‘moliceiros’, per scoprire e ammirare la città da altri punti di vista.

Seguite l’itinerario nella cartina

Jardim do Lago da Fonte Nova (1) – Sé Catedral de Aveiro (2) – Museu de Santa Joana (3) – Igreja da Misericórdia (4) – Praça da República (5) -  Teatro Aveirense (6) – Jardim do Rossio (7) – Museu de Arte Nova de Aveiro (8) – Praça do Peixe (9) – Igreja da Vera Cruz (10) – Capela de São Gonçalinho (11) – Parque Infante D. Pedro (12) – Igreja de São Francisco (13) – Universidade de Aveiro (14) – Museu da Cidade de Aveiro (15)

La città di Aveiro, pianeggiante, presenta una pavimentazione ben conservata che consente a tutti di circolare in sicurezza e senza difficoltà.  Le due ruote sono del resto un mezzo di trasporto molto popolare, e il Comune ha creato un servizio di noleggio gratuito di biciclette. Desde há muitos séculos com uma história ligada ao mar e às atividades piscatórias, Aveiro tem um ambiente caraterístico que se deve aos três canais da Ria, que entram cidade adentro, criando eixos de referência e uma divisão natural entre os bairros mais antigos e mais recentes. Para a visitar, propomos um Itinerário Acessível por vários pontos de interesse, que poderá complementar com um passeio na ria num dos coloridos moliceiros tradicionais, descobrindo e apreciando uma perspetiva diferente da cidade.


© Turismo Centro de Portugal

Nel centro storico, gli attraversamenti pedonali sono dotati di avvisi acustici e segnaletica luminosa verticale. La mancanza di livellamento di alcuni marciapiedi, o la presenza di pavimentazione in basalto in alcune zone, può tuttavia provocare delle trepidazioni al passaggio.  In tutta la città, e soprattutto lungo le vie pedonali, si trovano con frequenza dei tavolini all’aperto che obbligano a circolare con maggiore attenzione.  Aveiro è dunque una città accessibile, ma va detto che all’entrata di edifici e di negozi sono spesso presenti dei gradini che rendono difficile l’ingresso a chi si muove in sedia a rotelle.

L’itinerario che proponiamo inizia sulla riva destra del Canale Centrale della Ria, nel Jardim do Lago da Fonte Nova (1), un’ampio spazio verde dinanzi all’emblematico edificio del Centro dei Congressi di Aveiro, che occupa una antica fabbrica di ceramica.


Sé Catedral de Aveiro © Sergio Gutierrez Getino | Shutterstock

Proseguendo lungo il viale Avenida 5 de Outubro, si incontra la Sé Catedral (2), una chiesa in cui si entra senza alcuna difficoltà. All’interno, si segnalano le opere di arte sacra dell’altare maggiore e delle cappelle laterali, che risalgono ai secoli XVI e XVIII. Nel sagrato, si passa davanti a una croce gotica del sec. XV e sull’altro lato della strada si vede il Museu de Aveiro (3). L’edificio è quello dell’antico Convento de Jesus, in cui visse, fra il 1472 e il 1490, santa Giovanna principessa del Portogallo, figlia del re Alfonso V, una figura fondamentale nella storia della città. Vale la pena visitare il convento e anche il museo che espone raccolte di pittura, scultura, legno intagliato, azulejos, oreficeria e paramenti sacri, che vanno dai secoli XIV-XV al secolo XIX, e provengono dai conventi aboliti di Aveiro e di altre regioni del Portogallo.


Universidade de Aveiro © Turismo Centro de Portugal

Se si proseguisse lungo il viale su cui si affaccia il museo, che da lì prende il nome di Avenida Santa Joana, si raggiungerebbero il Parque Infante D. Pedro (12), la Igreja de São Francisco (13) e gli edifici contemporanei del Campus Universitário de Aveiro (14), opera di rinomati architetti come Siza Vieira, Souto de Moura, Alcino Coutinho, Carrilho da Graça, e Gonçalo Byrne. Nell’itinerario che proponiamo, invece, si continua verso Praça da República (5), una piazza con tipica pavimentazione portoghese in pietra, regolare e senza dislivelli, in cui si circola con sicurezza. Da lì si può prendere la via Rua do Batalhão de Caçadores, accessibile, ma leggermente inclinata, o una delle vie secondarie come la via Rua dos Combatentes da Grande Guerra. Prima di arrivare al ponte che porta all’altra riva, si passa accanto alla Igreja da Misericórdia (4). L’interno della chiesa, rivestito di pannelli di azulejos del periodo barocco, è interessante, ma la scalinata all’entrata rende problematico l’ingresso.


Aveiro © Emanuele Siracusa

Attraversando il ponte sul Canale Centrale, si arriva al Jardim do largo do Rossio (7), un luogo ideale per riposarsi, fare una pausa, ammirare la laguna, iniziare una gita in barca oppure pranzare, visto che numerosi sono i ristoranti in questa zona e nei pressi del Mercado do Peixe (9).

Sempre nella stessa area, in via Rua Dr. Barbosa Magalhães, si può visitare senza difficoltà il Museu de Arte Nova de Aveiro (8), un museo dedicato allo stile liberty che si ammira in vari punti della città. Si osservino, in particolare, le facciate dei palazzi rivestite di azulejos, i fregi degli edifici e finestre e balconi in ferro battuto. Proseguendo lungo il canale, nella via Rua João Mendonça, si arriva al Museu da Cidade de Aveiro (15), un museo totalmente accessibile. Chi vuole saperne di più sulla storia di Aveiro deve naturalmente visitarlo. Il museo organizza anche degli itinerari all’esterno che prolungano l’esperienza museale con passeggiate per la città.


Cais dos Botirões © Emanuele Siracusa

In alternativa, si può tornare al Jardim do Rossio, e entrare nel quartiere di Beira Mar dove si trova il Cais dos Botirões, uno degli altri canali di Aveiro. In questa zona, l’accessibilità è parziale, e a volte è necessario circolare sulla carreggiata, per cui si consiglia di prestare particolare attenzione negli spostamenti.

Nei pressi si trova la Capela de São Gonçalinho (11), una cappella dedicata a un santo, Gonsalvo di Amarante, molto caro ai pescatori del luogo che lo festeggiano all’inizio di gennaio. Uno dei momenti più suggestivi delle feste è quello in cui i fedeli, per pagare le loro promesse, distribuiscono ‘cavacas’ (dolci secchi, fatti di albumi, farina e zucchero) fra la gente che si riunisce attorno alla cappella. All’interno si segnala la curiosa pianta esagonale che si ripete anche nella sacrestia. Non molto distante, si trova la Igreja de Vera Cruz (10). La chiesa merita di essere visitata per il rivestimento in pannelli di azulejos e il retablo in legno intagliato dell’altare maggiore. Tuttavia, l’ingresso è reso difficile da una piccola scalinata.


Ovos Moles de Aveiro © Emanuele Siracusa

Perché la visita a Aveiro sia davvero completa si deve assolutamente assaggiare la gastronomia locale e le specialità regionali, come i dolci conventuali fra i quali si segnalano gli ovos moles, crema all’uovo, che si trovano in tutte le pasticcerie della città.


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