Monumenti

La Biblioteca Joanina è considerata una delle biblioteche barocche più ricche d’Europa. Costruita tra il 1717 e il 1728, questo luogo suntuoso è collocato nella parte più centrale dell’Università di Coimbra, il Paço das Escolas (Palazzo delle Scuole). La struttura è stata eretta per ospitare la biblioteca universitaria, con un archivio di oltre 300 mila volumi precedenti al 1800 e un grande nucleo dedicato ai Libri Antichi.

La biblioteca è costituita da tre sale che rappresentano il nobile spirito da mecenate del suo fondatore, il re D. João V, e sono ricche di decorazioni in oro su fondi verdi, rossi e neri. Il blasone del monarca, da subito, riceve i suoi visitatori nel grande porticato dell'ingresso. Il re è inoltre rappresentato sulla parete di fondo della biblioteca, lungo la progressione delle tre sale, in un ritratto del 1730, il quale funge anche da punto di fuga.

All’interno alle pareti si ergono le solide librerie in vari tipi di legno esotico, costituite da due corpi separati grazie a un balconcino che si poggia su delle colonne. Manuel da Silva è l’autore delle pitture e delle parti dorate di queste ultime. Il piano nobile si divide in tre sale separate da archi identici a quello del portale esterno, decorati con i simboli delle antiche facoltà dell’Università. I tetti, spettacolari trompe l'oeil a opera di António Simões Ribeiro e Vicente Nunes, danno l’illusione di una maggiore altezza.

Ci sono inoltre molte opere di giudei convertiti che insegnavano all’Università. Tra queste spicca la Bibbia di Coimbra, un importante simbolo del giudaismo in Portogallo comunemente conosciuta come la Bibbia di Abravanel. Sicuramente realizzato dalla “Scuola di Lisbona”, con evidenti influssi della Scuola Andalusa, questo volume è arricchito da decorazioni d’influenza islamica, ma anche giudaica e cristiana.