I belvedere: le più belle vedute panoramiche in Portogallo
Il Portogallo visto da... Condé nast Traveler
Il Portogallo offre innumerevoli paesaggi e splendidi belvedere: dalle tranquille vedute di Lisbona ai panorami selvaggi del litorale portoghese, paesaggi di cui ci si innamora a prima vista. Il Portogallo si ammira dall’alto dei castelli, dai monti, dalle falesie e dai piccoli villaggi, osservatelo con calma e attentamente e godetevi uno spettacolo unico.
Santuario di Santa Luzia Viana do Castelo
Sul colle di Santa Luzia si erge una basilica neobizantina, ispirata al Sacré-Coeur di Parigi, che è consacrata alla santa di cui porta il nome. Un luogo ideale per godersi il tramonto sull’estuario del fiume Lima e ammirare le spiagge e la bellissima città di Viana do Castelo. Per osservare il panorama come se foste degli uccelli, farete bene a salire sulla cupola. Se poi volete scattare una bella fotografia con la basilica in mezzo a questo magnifico paesaggio, dovrete salire un po’ più in su e raggiungere la Pousada, e mentre aspettate la luce giusta, assaggiate uno degli eccellenti vini di cui è fornita: impossibile concludere il giorno con una vista migliore.
Porto visto dal convento della Serra do Pilar a Vila Nova de Gaia
La vista panoramica più rinomata e incantevole di Porto è quella che si ammira da Vila Nova de Gaia, da una delle sue cantine o terrazze panoramiche. È, infatti, dalla riva sinistra del Douro che si coglie la veduta migliore della città, in tutto il suo splendore. Dal belvedere del convento di Serra do Pilar, a un’altezza considerevole, si osserva il paesaggio dove spiccano lo splendido ponte in ferro D. Luis Iº, emblema della città, e i quartieri storici di Porto, con la Torre dos Clérigos che si staglia contro il cielo. Prendetevela con calma e godetevi il panorama, mentre il fiume segue il suo corso verso l’ Atlantico.
Castelo de Monsanto
Monsanto è un piccolo villaggio dell’entroterra del Portogallo situato in una posizione privilegiata a 758 metri di altitudine, in cima al monte chiamato Cabeço de Monsanto. Dal punto più alto del castello, che vanta una lunga storia, e dal belvedere sopra le rocce si gode un panorama che mostra in pieno lo spirito rurale portoghese, non a caso, infatti, Monsanto è noto come ‘il villaggio più portoghese del Portogallo’.
Miradouro São Pedro de Alcântara, Lisbona
Il belvedere di São Pedro de Alcântara è una terrazza panoramica che si affaccia sulla Baixa, il centro di Lisbona, e sulla collina del castello di São Jorge. Per arrivarci si prende l’elevador da Glória, la funicolare che accorcia la distanza fra la Praça dos Restauradores e il Bairro Alto. Il re D. Pedro V ha trasformato i terreni destinati all’ampliamento dell’ Aqueduto das Águas Livres in un giardino a due piani, cosparso di sculture e monumenti dedicati a illustri portoghesi. Un pannello di azulejos, nel belvedere superiore, segnala i punti della città che si vedono nel panorama.
Castelo de São Jorge, Lisbona
Il castello di Lisbona è stato battezzato dal re D. João I, che, dopo il matrimonio con la principessa inglese Filippa di Lancaster, decise di affidarlo alla protezione del santo patrono dell’Inghilterra. Molti turisti lo visitano per percorrere l’edificio labirintico, che fu prima dei visigoti, poi degli arabi ed infine dei cristiani. A causa delle alte mura e delle torri il castello è divenuto celebre fra chi va in cerca di cogliere "belle vedute". Così questo belvedere si associa alla Baixa, al Bairro Alto e al fiume Tejo, nel mostrare una delle più belle viste panoramiche sulla città.
Miradouro de Santa Luzia, Lisbona
I tetti delle case di Alfama e l’estuario del Tago si offrono allo sguardo dal belvedere di Santa Luzia che si trova vicino a una chiesa dell’ordine di Malta, in mezzo a un giardino trasandato, ed è posto sopra una parte delle antiche mura arabe. Quasi eclissati dallo splendido panorama, centinaia di azulejos rivestono i muri e le terrazze, ma conviene osservali bene perché rivelano un’altra interessante veduta di Lisbona. In particolare, i due grandi pannelli che si trovano all’uscita del giardino raffigurano il panorama della città, dove spiccano il Castello di São Jorge e la Praça do Comércio, prima del terremoto del 1755, quando quest’ultima si chiamava Terreiro do Paço. Osservateli con calma quando sarete davanti alla vista di Lisbona che offre questo belvedere.
Castelo dos Mouros, Sintra
Le mura del Castelo dos Mouros, consumate dal tempo, serpeggiano sui rilievi del parco da Pena. Lungo i vertiginosi cammini di ronda si susseguono torrette e vedette sino alla torre de menagem, il maschio, che si raggiunge dopo aver salito 500 gradini e dal quale si scorgono la città e le case sparse fra la vegetazione che circonda la fortezza, e nei giorni di cielo sereno, anche l’azzurro dell’Atlantico. Questa favolosa vista panoramica, ricompensa la dura salita lungo le mura del castello, che vanta più di mille anni. Non abbiate fretta e pensate a una bella frase per esprimere le vostre sensazioni: molti uomini celebri si sono inebriati in tal modo alla vista di questi luoghi che hanno gridato al vento parole di entusiasmo.
Palácio da Pena, Sintra
Questo era il panorama che i sovrani ammiravano nelle giornate di vacanza. In passato, re e nobili portoghesi trascorrevano l’estate in questa zona, che ha un clima più fresco di quello di Lisbona e vedute molto più idilliche e misteriose. Il Palácio da Pena si erge sopra un monte della Serra de Sintra, coperta di boschi frondosi in mezzo ai quali spuntano dimore signorili. È una specie di faro con migliaia di colori che spiccano fra il verde. Una preziosità architettonica, con stravaganze in pietra e azulejos e ogni genere di bizzarrie, come il portico del Tritone, scolpito in pietra, a forma di conchiglie, coralli e viti, che simbolizza l’unione fra la terra e il mare. Vari belvedere, posti lungo le mura e le torri, offrono magnifiche vedute sulla città e sul paesaggio, che in giorni di cielo sereno arrivano fino all’oceano. Il fascino del posto nasce da tutte queste panoramiche e dal sentimento che suscita il palazzo, che cambia ad ogni passo. Senza dubbio, un’attrazione portoghese da non perdere.
Cabo da Roca, Sintra
Questo promontorio, dove l’ Atlantico si infrange con tutta la sua forza è un belvedere naturale sull’immensità dell’oceano, con 140 metri di altitudine e una vista panoramica a 360º sul paesaggio del Parco naturale di Sintra-Cascais. È il punto più occidentale del continente Europeo, come segnala un cippo eretto sulla roccia. Oltre alla bellezza naturale, si avverte qui l’atmosfera magica del luogo, dove si pensava un tempo che il mondo finisse. L’ufficio del Turismo, all’interno del bel faro, rilascia un attestato che certifica l’arrivo nel punto più occidentale d’Europa, una fine del mondo relativa, che la bellezza del paesaggio celebra.
Varandas de Marvão, Alentejo
Come in altre città dell’ Alentejo munite di fortificazioni, è il caso di Monsaraz o Mértola, il panorama di Marvão decolla dal suolo per innalzarsi verso il cielo. In cima a un monte alto 900 metri si erge il castello, conosciuto nel posto come il "nido delle aquile", dal quale si gode una vista panoramica, senza eguali, che abbraccia la cittadina di Marvão, con le case intonacate e le vie labirintiche, il Parco naturale della Serra de São Mamede, un prodigio naturale, i boschi della Serra da Estrela e perfino Valencia de Alcântara, nel territorio di Cáceres, dall’altro lato della frontiera. Così il luogo che un tempo fu un baluardo per difendere il territorio mostra, al giorno d’oggi, la bellezza dell’entroterra del Portogallo dal punto di vista degli uccelli, o piuttosto, delle aquile.