Giardini, Parchi e Foreste

Situato nel cuore della città di Coimbra dal 1772, su iniziativa del Marchese di Pombal, il Giardino si estende per 13 ettari su un terreno in gran parte donato dai frati benedettini. Dal 2013 è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Distribuito su più livelli, scalinate e viali, è uno dei giardini botanici più apprezzati al mondo.

Creato con l’obiettivo di integrare lo studio della Storia Naturale e della Medicina, dal 19791 in poi, spicca il ruolo del naturalista e botanico Avelar Brotero, il quale avviò la prima scuola pratica di botanica. Attualmente, lo spazio si concentra in particolare sulla sensibilizzazione alla conoscenza e all’importanza della diversità della flora, del cambiamento climatico e dell’uso sostenibile delle risorse.

A livello educativo, il Giardino promuove programmi di educazione ambientale e culturale, sensibilizzando i cittadini sulle tematiche legate all’ambiente e anche all’adozione di comportamenti civici. È inoltre un luogo tranquillo, pieno di angoli che invitano a fare una passeggiata; ma anche uno spazio dell’università, quindi un luogo per le lezioni sul campo e un ente di formazione per stagisti e tesisti.

Le serre tropicali e fredde – dove scorrono un ruscello e una cascata –, le Scuole Mediche e Sistematiche e il relativo albereto ospitano più di 1.500 specie di piante provenienti da diverse latitudini e regioni del globo, rendendo il Giardino un vero e proprio museo vivente. Ci sono inoltre delle serre per la ricerca e dei vivai. Oltre allo spazio aperto del giardino e del bosco – due terzi della superficie totale è infatti piantata con alberi esotici a crescita libera – vi sono due sale per le attività scientifiche, la Sala Scientifica Jorge Paiva e la Sala Ciência In Situ.