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Nisa

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Luogo: Nisa
Photo: C. M. Nisa
Photo: C. M. Nisa

Nisa è un'autentica cittadina portoghese dell'Alentejo, nel distretto di Portalegre, nota per le sue ceramiche e i suoi ricami artigianali di qualità.

Nel centro storico, le rovine del castello offrono una vista sulla città e sui dintorni. Dell’antica muraglia si sono preservate la Porta da Vila e la Porta de Montalvão, a ricordo del passato medievale e della loro importanza nella difesa dei confini. Il territorio fu donato dal re D.Sancho I nel secolo. XII, ai Cavalieri Templari, che la popolarono con coloni provenienti dal sud della Francia, più precisamente da Nizza, che diede origine a Nisa, oltre alle città di Arês (da Arles), Montalvão (da Mantauban) e Tolosa (Tolosa).

Passeggiando per la città, non si può non passare per Rua de Santa Maria, tra la Igreja Matriz de Nossa Senhora da Graça e la Praça do Município, identificata dalla gogna manuelina del XVI secolo. Osservate il pavimento, decorato con gli stessi motivi utilizzati nelle ceramiche di Nisa, realizzate con piccoli pezzi di quarzo bianco. I vari tipi di ricamo, come l'Alinhavado, le applicazioni in feltro, il merletto a tombolo, i telai a freddo e il punto catenella, sono impareggiabili per ricchezza e unicità. Queste arti e mestieri, che fanno parte dell'identità della regione, sono illustrati in dettaglio nel Museo del Ricamo e dell'Argilla, da non perdere.

Consapevole della ricchezza e dell'importanza dell'artigianato di Nisa, l'artista Joana Vasconcelos ha creato, in collaborazione con gli artigiani locali, una spettacolare "Valchiria Enxoval", che si può ammirare in una sala del Cine-Teatro. Le arti e i mestieri locali includono la lavorazione del sughero e del rame martellato.

Il patrimonio megalitico è un'altra delle attrazioni della zona, rappresentato nel Centro Megalitico. I numerosi monumenti della regione includono l'Anta 1 de São Gens, classificata come monumento nazionale, e il Menir do Patalou, un monolite di granito di 4 metri e più di 6000 anni. Il percorso servirà anche ad apprezzare il paesaggio di querce da sughero e lecci, così caratteristico della regione, che circonda questi monumenti.

Nel comune ci sono altre cose interessanti da non perdere. Il castello di Amieira do Tejo, del secolo XIII, è un buon esempio di fortificazione gotica portoghese, in questo caso appartenente all'Ordine degli Ospedalieri. Montalvão Vintage, nell'omonima città, Montalvão, è uno spazio etnografico che mostra gli usi e i costumi della vita nel secolo XX, perpetuando la memoria di altri tempi, ritratta anche nella Casa dei giocattoli di Alpalhão.

Nella regione si trovano anche tracce dell'occupazione romana presso il ponte di Albarrol, e in particolare nello sfruttamento di una preziosa miniera d'oro, di cui si può sapere di più presso il Centro interpretativo di Conhal.

Chi ama le attività all'aria aperta può percorrere il "Sentiero della Barca da Amieira", una passerella il cui punto più alto è lo Sky Walk, un punto di osservazione trasparente sul fiume Tago. Lungo il percorso, godetevi la flora e i punti di osservazione degli uccelli e scoprite le altalene che si affacciano sul paesaggio, la passerella sospesa e la Casa dell'albero, che domina la foce del fiume Ocreza. Il percorso termina alla Barca d'Amieira, dove si trova un'area di svago e una piattaforma galleggiante che attraversa il Tago. Un tempo serviva come punto di trasferimento per chi arrivava in treno nella città di Envendos.

Nisa è il centro della regione. È vicino a Portas de Rodão, un monumento geologico nell'area del Geoparco di Naturtejo; a Castelo de Vide, dove si può visitare il quartiere ebraico medievale; alla diga di Póvoa e Meadas; al monastero di Flor da Rosa, a Crato; alle passerelle della spiaggia di Alamal, che passano accanto al castello di Belver; alla spiaggia del fiume Ribeira da Venda, a Comenda; e il Museo di Arte Preistorica e Sacra della Valle del Tago, a Mação, un punto di riferimento nella ricerca archeologica sull'arte preistorica. Le Termas de Nisa distano 11 chilometri dalla città. La sorgente Fadagosa è nota per le sue acque curative almeno dal secolo XVIII. Sono utilizzate per trattare le malattie della pelle, le malattie respiratorie e i reumatismi.

Durante la vostra visita, gustate la cucina regionale. I formaggi Nisa sono ben noti e molto apprezzati come antipasto, così come le salsicce. Tra le specialità ci sono zuppe come la Sopa de Peixe do Rio, la Sopa de Sarapatel, la Zuppa di cachola, la Sopa de Tomate, l'Ensopado di Agnello e le Migas, che indicano anche la qualità del pane e dell'olio d'oliva e riflettono il meglio dei sapori e delle tradizioni della cucina dell'Alentejo.

Le feste cittadine, Nisa in Festa, si svolgono alla fine di luglio e sono un'occasione per conoscere i prodotti regionali, l'artigianato e la gastronomia.


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