Vanessa Teodoro | Castelo Branco
Abbiamo invitato alcuni artisti portoghesi a parlarci di qualcosa che è loro caro: l’entroterra del nostro Paese. Andiamo a esplorare zone spesso poco conosciute in un viaggio di scoperta e di condivisione di luoghi che loro conoscono meglio di chiunque altro e che hanno avuto un significato particolare nella loro vita.
Vanessa è un’affermata artista visiva portoghese che si è lasciata sedurre dalla città di Castelo Branco dopo averci trascorso un periodo per motivi di lavoro.
«Fanno parte del nostro mondo interiore le terre dove abbiamo amato, riso, ci siamo ispirati, dove abbiamo imparato e lavorato. Dentro di me conservo ogni parola d'amicizia, ogni sorriso e ispirazione, grazie al mio lavoro che mi porta in posti fantastici e indimenticabili. Questo è uno dei luoghi che fanno parte del mio mondo interiore.»
@tozzzze
Castelo Branco è una città con un ricco patrimonio storico. Quali sono i posti dove una visita è d’obbligo?
Malgrado sia una scelta difficile considerando la ricchezza di questo territorio, a chi visita Castelo Branco consiglierei di fare una passeggiata al Giardino del Palazzo Vescovile, che è considerato uno degli esempi di barocco più originali del Portogallo; al Castello dei Templari e nel centro storico della città, dove si possono vedere alcune Porte risalenti al ‘500, le quali indicano il mestiere e lo status di chi abitava in quelle case in altre epoche.
@tozzzze
Castelo Branco vanta inoltre molti spazi verdi e scorci suggestivi. In questa regione che giro in particolare possiamo fare?
Tra i posti che ho adorato esplorare e conoscere nella zona di Castelo Branco c’è Penha Garcia – con una natura attorno davvero imperdibile –, Idanha-a-Velha e Monsanto che sono due villaggi storici dove sembra di fare un salto nel tempo e, infine, Portas de Rodão, dove l’opera del fiume Tejo ha generato uno spettacolo della geologia.
©David Cachopo / Gerador
La gastronomia della regione della Beira Baixa propone un sacco di delizie, con un profondo legame con la storia e la cultura popolare. Cosa non possiamo assolutamente perdere se ci troviamo a Castelo Branco?
Di tante specialità fantastiche, non posso dimenticarmi della tigelada, un dolce squisito cotto in una ciotola di terracotta. Poi chi ama la carne deve assolutamente provare i maranhos de Oleiros e i funghi di Vale da Sarvinda, un progetto volto all’agricoltura biologica che produce varie delizie.
Dall’architettura all’arte del ricamo, Castelo Branco ha molto da offrire. Di questo territorio c’è qualcosa di caratteristico che ti dà l’ispirazione nel tuo lavoro?
Qualcosa che mi ha ispirato e che ripropongo nei miei lavori sono i ricami di Castelo Branco, un’arte dalle caratteristiche uniche e affascinanti, con dettagli straordinari e dove ciascun elemento ha un posto preciso nella composizione.
@tozzzze
Qual è il ricordo più caro che conservi del periodo in cui hai lavorato al progetto per celebrare il riconoscimento ricevuto dal Comune come Regione Imprenditoriale europea 2021-22, opere che possono essere ammirate al Cibercentro, al Centro de Empresas Inovadoras, all’Incubadora Industrial e alla Fábrica da Criatividade?
Il ricordo più bello che ho sicuramente sono le persone. Per chi è abituato a quel lavorio frenetico che è la vita a Lisbona, vivere e condividere il mio lavoro con persone così genuine e simpatiche come quelle che ho conosciuto a Castelo Branco, è stata un’esperienza meravigliosa.
@tozzzze
Vanessa Teodoro è andata a Castelo Branco con @tozzzze, famoso per gli scatti che condivide sul suo profilo Instagram, sempre accompagnati da didascalie che non passano inosservate.
"Viaggi nel mio Entroterra" è un’iniziativa di Visitportugal e della piattaforma di comunicazione Gerador.