Villa Romana de Rio Maior
Archeologia
Costruita e ampliata dal I secolo d.C. fino al III/IV secolo, la villa fu fondata vicino al fiume Maior, costituendo così il nucleo dal quale in seguito si espanse la località di Rio Maior.
Solo una parte della Pars Urbana della Villa – 772 metri quadrati – sono stati scavati, ossia la zona dove il proprietario abitava con la sua famiglia: quattro corridoi, sei stanze e due absidi. Si spera in futuro di portare alla luce altre parti e riuscire inoltre a localizzare il tempio e le terme.
Quanto ritrovato fino a oggi sono pezzi che indicano il lusso e la ricchezza della villa: sono stati infatti recuperati parti di almeno cinque statue e persino un pezzo quasi intatto, la Ninfa della Fonte di Rio Maior.
Scoperta nel 1983 dell’Assessorato ai Musei, Patrimonio Storico, Archeologico e Culturale del Comune di Rio Maior, tra il 1992 e 1993 è stata aperta un’area di scavo che ha coinvolto tutto il terreno della villa per valutare i resti archeologici. Nel 1995 sono cominciati gli scavi, durati inizialmente fino al 1999.
2040 Rio Maior