Viana do Alentejo
Viana do Alentejo
Località
Il castello di Viana do Alentejo, costruito al tempo del re Don Dinis, fu riedificato dal re Don João II, che vi riunì le corti nel 1482. La costruzione è cintata da mura che agli angoli sono sormontate delle torri cilindriche.
Accanto alle muraglie, la chiesa madre è uno dei santuari in stile manuelino più interessanti del Portogallo. Ne è autore Diogo Arruda, fratello di Francisco de Arruda, l'architetto della Torre de Belém. Sul suo portale si possono osservare i simboli della monarchia del re Don Manuel: la croce di Cristo, i cinque scudi con le armi del Portogallo e le sfere armillari.
Nei suoi maestosi interni, le chiusure delle volte ripetono i simboli regi. Si apprezzano ancora sul transetto due belle vetrate cinquecentesche raffiguranti S. Pietro e S. Giovanni Battista. L'altare della cappella, pantheon di Vasco Godinho (morto nel 1525) è rivestito dalle belle majoliche sivigliane (azulejos) del XVI sec. Nel recinto del castello, una grande croce rinascimentale di pietra mostra due commoventi figure, una Pietà ed una Vergine del Latte.
Accanto alle muraglie, la chiesa madre è uno dei santuari in stile manuelino più interessanti del Portogallo. Ne è autore Diogo Arruda, fratello di Francisco de Arruda, l'architetto della Torre de Belém. Sul suo portale si possono osservare i simboli della monarchia del re Don Manuel: la croce di Cristo, i cinque scudi con le armi del Portogallo e le sfere armillari.
Nei suoi maestosi interni, le chiusure delle volte ripetono i simboli regi. Si apprezzano ancora sul transetto due belle vetrate cinquecentesche raffiguranti S. Pietro e S. Giovanni Battista. L'altare della cappella, pantheon di Vasco Godinho (morto nel 1525) è rivestito dalle belle majoliche sivigliane (azulejos) del XVI sec. Nel recinto del castello, una grande croce rinascimentale di pietra mostra due commoventi figure, una Pietà ed una Vergine del Latte.