Muro degli Oceani
Scienza, arte e turismo si sono uniti nell'appello per la salvaguardia degli Oceani, aggiungendo un'opera sul tema al percorso artistico urbano di Lisbona.
Diversi artisti hanno illustrato il muro tra Rua Laura Alves e Rua Ivone Silva, per richiamare l'attenzione dei passanti sull'importanza degli Oceani, della biodiversità e della protezione delle specie marine, molte delle quali a rischio di estinzione.
Il Muro degli Oceani è un'iniziativa di Zebra Radiante / Crack Kids con il sostegno di Turismo de Portugal, che ha avuto come partner l'Oceanário de Lisboa (Aquarium di Lisbona), la Galeria de Arte Urbana (Galleria d'Arte Urbana) del Comune di Lisbona e l'Ospedale Curry Cabral, che ha fornito la "tela", un muro di 270 metri, ai 12 artisti. Le specie rappresentate sono visibili nell'Aquarium, come il pesce luna, il cavalluccio marino e la razza, e molte sono ben note in Portogallo, come le sardine, il tonno, il pesce spada, lo squalo o la balena.
Arashida (Brasil) / www.instagram.com/arashida
Jaqueline ha voluto rappresentare le specie in un percorso in mare aperto. E nel corso delle forme, fondere, con la vegetazione, la geometria del corpo femminile e le luci dell'oceano.
Catarina Glam (Lisbona, Portugal) / www.instagram.com/catarinaglam
Daniela Guerreiro (Faro, Portugal) / www.instagram.com/danielaguerreiro_/
L'attività umana è una delle cause principali della distruzione degli ecosistemi e delle specie, ma le azioni dell'uomo possono anche essere parte della soluzione.
Franky Sticks (Rotterdam, Paesi Bassi) / www.instagram.com/frankysticks/
Il disegno si ispira al detto “Nem tudo o que vem à rede é peixe” ("Non tutto ciò che entra nella rete è pesce").
Godmess (Porto, Portugal) - www.instagram.com/thegodmess
Gonçalo Mar (Setúbal, Portugal) / www.instagram.com/goncalomar1
Malibu Ninjas (Almada, Portugal) / www.instagram.com/malibuninjas
Mariana Malhão (Porto, Portugal) / www.instagram.com/marianamargaridamalhao
Mariana Rio (Porto, Portugal) / www.instagram.com/amarianario
La scena acquatica di Mariana Rio rappresenta un ecosistema di specie reali, ma reinterpretate e immaginarie.
Regg (Lisbonne, Portugal) / www.instagram.com/regg.salgado
Styler (France / Portugal) / www.instagram.com/stylerone90
Tiago Galo (Lisbona, Portugal) / www.instagram.com/tiago.galo
Il Portogallo è più oceano che terra
In una nazione con la terza Zona Economica Esclusiva più grande dell'Unione Europea, il mare portoghese costituisce 18 volte la sua superficie terrestre ed è quindi di vitale importanza per il Paese. La costa portoghese è molto estesa: tra la terraferma e le isole ci sono più di 2800 km di costa da cui si può scrutare l'orizzonte, una varietà di condizioni naturali e un clima eccezionale, che offrono esperienze indimenticabili in ogni momento.
Un Paese ideale per il surf
In Portogallo si pratica il surf tutto l'anno, perché ogni giorno ci sono buone onde per tutti, dai principianti ai più esperti. Alcuni sostengono che non esiste un'altra costa al mondo con così tanti spot per il surf a così breve distanza. Tra i punti salienti vi sono la Reserva de Surf da Ericeira (Riserva di surf di Ericeira), la prima classificata in Europa dalla Save the Waves Coalition, dove si generano grandi momenti per surfisti e bodyboarders, e il "Canhão da Nazaré", dove la geologia sottomarina permette la formazione di onde giganti e perfette, già riconosciute in tutto il mondo e ricercate dai surfisti più coraggiosi.
Parchi e riserve naturali marine
Godersi il tempo libero in riva al mare non è solo sport, ma anche paesaggi bellissimi e verdi davanti a uno specchio d'acqua infinito e spiagge che invitano al riposo e al relax. I Parchi Naturali portoghesi con una componente oceanica sono riconosciuti in tutto il mondo, soprattutto quelli della costa occidentale, come Sintra-Cascais e Arrábida, e a sud, la bellissima Ria Formosa con i suoi canali labirintici. Si tratta di destinazioni certificate, con grandi caratteristiche marine, dove la conservazione è al primo posto.
Per un pianeta migliore, un turismo miliore
In questo mondo, anche il turismo dovrebbe essere guidato da un comportamento sostenibile e fare la sua parte nel preservare gli oceani.
Ridurre l'uso della plastica è una delle grandi sfide: ogni anno 11 milioni di tonnellate di plastica finiscono nell'oceano, colpendo più di un milione di uccelli marini e migliaia di mammiferi acquatici. Inoltre, è sempre più urgente utilizzare tutto il pesce, un'importante fonte di proteine, riducendo gli sprechi. In quanto praticanti della Dieta Mediterranea, questa causa sta a cuore ai portoghesi: con così tante coste e così fertili di pesce, il Paese tiene conto della sostenibilità per preservare la gastronomia e la salute del suo oceano.
Ogni semplice gesto conta e in un Paese così attento a queste tematiche come il Portogallo, c'è un'attenzione particolare su diversi fronti, sia nell'attività di pesca che nella conservazione delle aree balneari, tra le tante. Tutti questi aspetti sono fondamentali per proteggere gli oceani, in un Paese che tiene molto alle sue coste.