Tomar - Itinerario Accessibile
Tomar viene di solito chiamata la “Città dei Templari”, una allusione al ruolo fondamentale che ha avuto per il suo sviluppo l’ordine religioso-militare dei Templari che fondò il Castello e il Convento de Cristo, classificati come patrimonio mondiale dalla UNESCO.
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Il complesso monumentale, che si trova in uno dei punti più alti della città, è la prima tappa dell’itinerario che vi suggeriamo. Partendo dal centro storico della città, si segue la via Avenida Dr. Vieira Guimarães, una via abbastanza inclinata e senza marciapiedi o strisce pedonali che si dovrà percorrere, per maggior sicurezza, in auto o con uno degli autobus della TUTomar, adatti a persone a mobilità ridotta. Lungo il percorso si trova la Ermida de Nossa Senhora da Conceição (1), una piccola cappella in stile rinascimentale, non sempre aperta al pubblico, a cui si accede con difficoltà a causa di una scalinata.
Photo: Convento de Cristo, Tomar @ Shutterstock_kelifamily
Per visitare il Convento de Cristo (2), che, se si considerano i vari periodi della sua costruzione, è una vera e propria lezione di storia dell’arte, si consiglia di effettuare la prenotazione in anticipo per sapere quali sono i servizi speciali a disposizione. Le persone a mobilità ridotta dovranno servirsi dell’entrata nella facciata nord del convento che introduce al piano terra in cui sono presenti rampe di accesso per disabili. Al primo piano si sale con un ascensore. Per non vedenti e ipovedenti è disponibile una visita con audioguida e un percorso che permette di entrare in contatto con le forme e i materiali dell’architettura.
Photo: Tomar@Shutterstock_Alena Zharava
Vicino al convento, si trova la Mata Nacional dos Sete Montes (3), un parco molto piacevole e accessibile a tutti in cui si entra dalla Avenida Dr. Vieira Guimarães, la stessa via che riporta al centro di Tomar. La sosta successiva dell’itinerario è nel lato sud della città: il curioso Museu dos Fósforos (Museo dei Fiammiferi)(4) all’interno del Convento de São Francisco (5), uno spazio accessibile e la cui visita è adeguata a persone a mobilità ridotta. Poi potrete proseguire sino alla Igreja de Santa Maria do Olival (12), una chiesa che è un punto di riferimento dell’architettura gotica portoghese. L’entrata laterale, sulla destra, ha una rampa che facilita l’accesso all’interno, disadorno come l’esterno, in cui si trovano le tombe di alcuni Maestri dell’Ordine dei Templari.
Photo: Tomar@Shutterstock_CN_Marvlc
L’itinerario prosegue verso la Igreja de Santa Iria (11), chiesa dedicata alla patrona della città. La presenza di scalini non permette una visita autonoma e all’interno ci sono delle barriere architettoniche. La chiesa si trova sulla riva del fiume Nabão che attraversa la città e offre belle vedute e, nelle giornate più calde, angoli dove godersi il fresco. Il corso del fiume, che delle chiuse sbarrano creando vari livelli, contorna il Parque do Mouchão (10), un parco totalmente accessibile e ideale per rilassarsi e divertirsi. Nei pressi, un altro luogo da non perdere – il Núcleo de Arte Contemporânea do Museu Municipal (9), totalmente accessibile e la cui visita è adeguata alle esigenze di persone a mobilità ridotta.
Photo: Igreja de São João Baptista, Tomar @ ARPT Centro de Portugal
L’ultima parte dell’itinerario percorre la zona centrale della città, dove le strade in piano non presentano difficoltà per la circolazione. Nel centro si trova la Praça da República (6), la piazza in cui affluiscono i grandi cortei delle feste popolari, Festas dos Tabuleiros, che si svolgono ogni quattro anni. Qui si trova la Igreja Matriz (7), chiesa consacrata a San Giovanni Battista, il cui splendido portale in stile manuelino introduce in un ampio spazio senza barriere architettoniche. Vicino, nella Rua Dr. Joaquim Jacinto, una via stretta con pavimentazione irregolare, si trova la Sinagoga, oggi Museu Luso-Hebraico Abrãao Zacuto (8) che raccoglie una importante collezione epigrafica e di documenti storici in uno spazio ampio senza barriere al quale si accede superando un gradino.
L’itinerario che vi suggeriamo si conclude qui, nella zona più animata della città, dove si trovano vari negozi e le pasticcerie che offrono il meglio dei dolci locali, fra i quali si segnalano le “Fatias de Tomar”, un’ottima idea per recuperare le energie spese girando per la città.