Moura
Moura
Località
La sua conquista ai mori nel 1166, a opera dei fratelli Pedro e Álvaro Rodrigues, è circondata dall'alone leggendario della mora Salúquia, evocata dalla vecchia torre che si trova vicino al Jardim Dr. Santiago.
Fu D. Dinis (r. 1279-1325) a ricostruire le fortificazioni di Moura e a concedere il foral del 1295. D. Manuel I (r. 1495-1521) concesse il Foral Novo e ordinò la ricostruzione del castello sotto la direzione del maestro Francisco de Arruda.
Una passeggiata per le strade cittadine includerà sicuramente la Mouraria, con una tipologia caratteristica dei quartieri arabi. In rua da Muralha Nova, al limitare del quartiere, si può osservare un tratto delle mura del castello, risalenti alla fine del XVII secolo. Il Museu Árabe, costruito intorno a un pozzo dell'epoca, in eccellente stato di conservazione, merita indubbiamente una visita. Sull'edificio che attualmente ospita la Biblioteca Municipal, già sede dei Paços do Concelho de Moura (il palazzo del comune), si innalza la massa imponente della Torre da Taipa, anch'essa di epoca araba, che forma un complesso interessante.
Passeggiando per Moura e osservando i grandi camini che accompagnano la verticale delle pareti delle case, dettaglio tipico delle costruzioni dell'Alentejo, si incontrano alcuni templi di culto degni di nota, dei quali l'Igreja Matriz dedicata a San Giovanni Battista e le chiese del Carmo e di S. Francisco meritano particolare attenzione.
Moura racchiude inoltre un esemplare unico di architettura militare dell'inizio del XVII secolo, noto come Edifício dos Quartéis, costituito da una serie di edifici tra cui un complesso di caserme rivolte verso sud e verso nord. A una delle estremità si trova la cappella del Senhor Jesus dos Quartéis.
A circa 3 km dalla città si erge, su una collina isolata, la pittoresca torre militare nota con il nome di Atalaia Magra.
Fu D. Dinis (r. 1279-1325) a ricostruire le fortificazioni di Moura e a concedere il foral del 1295. D. Manuel I (r. 1495-1521) concesse il Foral Novo e ordinò la ricostruzione del castello sotto la direzione del maestro Francisco de Arruda.
Una passeggiata per le strade cittadine includerà sicuramente la Mouraria, con una tipologia caratteristica dei quartieri arabi. In rua da Muralha Nova, al limitare del quartiere, si può osservare un tratto delle mura del castello, risalenti alla fine del XVII secolo. Il Museu Árabe, costruito intorno a un pozzo dell'epoca, in eccellente stato di conservazione, merita indubbiamente una visita. Sull'edificio che attualmente ospita la Biblioteca Municipal, già sede dei Paços do Concelho de Moura (il palazzo del comune), si innalza la massa imponente della Torre da Taipa, anch'essa di epoca araba, che forma un complesso interessante.
Passeggiando per Moura e osservando i grandi camini che accompagnano la verticale delle pareti delle case, dettaglio tipico delle costruzioni dell'Alentejo, si incontrano alcuni templi di culto degni di nota, dei quali l'Igreja Matriz dedicata a San Giovanni Battista e le chiese del Carmo e di S. Francisco meritano particolare attenzione.
Moura racchiude inoltre un esemplare unico di architettura militare dell'inizio del XVII secolo, noto come Edifício dos Quartéis, costituito da una serie di edifici tra cui un complesso di caserme rivolte verso sud e verso nord. A una delle estremità si trova la cappella del Senhor Jesus dos Quartéis.
A circa 3 km dalla città si erge, su una collina isolata, la pittoresca torre militare nota con il nome di Atalaia Magra.