Igreja de São Miguel, Matriz de Castelo Branco
Igreja de São Miguel, Matriz de Castelo Branco
Monumenti
Chiesa di São Miguel, cattedrale di Castelo Branco
Del tempio originario romanico-gotico, costruito nel XIII e nel XIV secolo fuori dalle mura, nulla si è conservato. Varie ricostruzioni si sono avvicendate fino all’edificio attuale, dalle prime, eseguite nel XVII secolo fino a quelle che hanno determinato l’aspetto della struttura oggi visitabile. Alla fine del secolo, il vescovo di Guarda, D. Martins de Melo, iniziò i lavori di ricostruzione, ma solo con la creazione del vescovado di Castelo Branco, nel 1771, furono realizzate le opere maggiori. Il tempio funse da vescovado fino al 1881, data in cui fu estinto per essere annesso in quello di Portalegre.
Nell’ampio interno si distinguono le ancone del XVII secolo, con dipinti opera di Bento Coelho da Silveira, e i lavori eseguiti all’inizio dell’Ottocento per ordine del vescovo D. Vicente Ferrer da Rocha, il quale fece trasferire l’organo nella cappella maggiore e costruire la Cappella del Santissimo Sacramento, i cui dipinti furono incaricati a Pedro Alexandrino, e la carestia. In entrambe si possono ammirare decorazioni esuberanti che combinano il gusto barocco, rocaille e neoclassico.
Del tempio originario romanico-gotico, costruito nel XIII e nel XIV secolo fuori dalle mura, nulla si è conservato. Varie ricostruzioni si sono avvicendate fino all’edificio attuale, dalle prime, eseguite nel XVII secolo fino a quelle che hanno determinato l’aspetto della struttura oggi visitabile. Alla fine del secolo, il vescovo di Guarda, D. Martins de Melo, iniziò i lavori di ricostruzione, ma solo con la creazione del vescovado di Castelo Branco, nel 1771, furono realizzate le opere maggiori. Il tempio funse da vescovado fino al 1881, data in cui fu estinto per essere annesso in quello di Portalegre.
Nell’ampio interno si distinguono le ancone del XVII secolo, con dipinti opera di Bento Coelho da Silveira, e i lavori eseguiti all’inizio dell’Ottocento per ordine del vescovo D. Vicente Ferrer da Rocha, il quale fece trasferire l’organo nella cappella maggiore e costruire la Cappella del Santissimo Sacramento, i cui dipinti furono incaricati a Pedro Alexandrino, e la carestia. In entrambe si possono ammirare decorazioni esuberanti che combinano il gusto barocco, rocaille e neoclassico.
Contatti
Indirizzo:
Largo da Sé 6000-102 Castelo Branco