Igreja de São Vicente de Fora
Igreja de São Vicente de Fora
Monumenti
Fu in questo luogo che D. Afonso Henriques fece fondare un Monastero nel 1147, consegnandolo ai frati mendicanti di Sant’Agostino. Dedicò la chiesa a São Vicente, al quale fece voto affinché potesse vincere nella conquista di Lisbona contro i Mori.
Tuttavia, il monumento che vediamo oggi cominciò a essere costruito nel 1582, essendo rappresentativo del periodo in cui il Portogallo fu regnato dal Re Filipe II di Spagna e I del Portogallo.
Situato su una collina a est di Lisbona, da dove si scorge chiaramente il fiume Tejo, è una delle opere più importanti dell’architettura portoghese della fine del XVI secolo. Fu costruito tra il 1582 e il 1629, secondo il progetto dell’architetto spagnolo Juan de Herrera, sebbene i lavori siano stati diretti da Filipe Terzi, Baltazar Álvares e Pedro Nunes Tinoco. La facciata, opera di Baltazar Álvares, fu una delle prime in Stile “Chão”, un adattamento portoghese del monumentale manierismo romano. Il modello sarà in seguito applicato a molti altri monumenti portoghesi, in tutto il paese e nelle colonie, durante il XVII secolo.
All’interno del Monastero degna di nota é la decorazione barocca. Si ammirino il rivestimento di azulejos, in particolare nel chiostro dove sono rappresentate le Favole di La Fontaine, nonché gli intagli ligneii dorati, con un’attenzione speciale al baldacchino sopra l’altare maggiore, opera dell’illustre scultore del XVIII secolo, Machado de Castro.
L’antico refettorio del Monastero fu trasformato in Panteon Reale nel 1885. Vi si trovano i tumuli dei re portoghesi da D. João IV (r. 1604-1656) fino a D. Manuel II (r. 1908-1910), ad eccezione di D. Maria I (r. 1777-1816) e di D. Pedro IV (r. 1826).
Tuttavia, il monumento che vediamo oggi cominciò a essere costruito nel 1582, essendo rappresentativo del periodo in cui il Portogallo fu regnato dal Re Filipe II di Spagna e I del Portogallo.
Situato su una collina a est di Lisbona, da dove si scorge chiaramente il fiume Tejo, è una delle opere più importanti dell’architettura portoghese della fine del XVI secolo. Fu costruito tra il 1582 e il 1629, secondo il progetto dell’architetto spagnolo Juan de Herrera, sebbene i lavori siano stati diretti da Filipe Terzi, Baltazar Álvares e Pedro Nunes Tinoco. La facciata, opera di Baltazar Álvares, fu una delle prime in Stile “Chão”, un adattamento portoghese del monumentale manierismo romano. Il modello sarà in seguito applicato a molti altri monumenti portoghesi, in tutto il paese e nelle colonie, durante il XVII secolo.
All’interno del Monastero degna di nota é la decorazione barocca. Si ammirino il rivestimento di azulejos, in particolare nel chiostro dove sono rappresentate le Favole di La Fontaine, nonché gli intagli ligneii dorati, con un’attenzione speciale al baldacchino sopra l’altare maggiore, opera dell’illustre scultore del XVIII secolo, Machado de Castro.
L’antico refettorio del Monastero fu trasformato in Panteon Reale nel 1885. Vi si trovano i tumuli dei re portoghesi da D. João IV (r. 1604-1656) fino a D. Manuel II (r. 1908-1910), ad eccezione di D. Maria I (r. 1777-1816) e di D. Pedro IV (r. 1826).
Contatti
Indirizzo:
Largo de São Vicente
1100-001 Lisboa
1100-001 Lisboa
Telefono:
(+351) 218 810 559
E-mail:
Website:
09h00 – 16h00 (da Martedì a Venerdì); 09h00 – 18h00 (Sabato); 09h00 – 13h00 (Domenica) Chiuso: Lunedì