Museu de Arte Popular
Musei e Palazzi
Museo d’Arte Popolare
Inaugurato nel 1948, il Museo d’Arte Popolare è nato dalla riformulazione del padiglione dedicato alla “Vita popolare”, in occasione dell’Esposizione del Mondo Portoghese del 1940, progettato dagli architetti António Reis Camelo e João Simões. Fu concepito da António Ferro, allora direttore del Segretariato di Propaganda Nazionale (SPN), col nome di “Museo del Popolo” e organizzato in accordo con le divisioni amministrative del territorio nazionale della Costutuzione portoghese del 1933.
L’adattamento dell’edificio precedente a museo fu fatto dall’architetto Jorge Segurado, in collaborazione col programma delineato dall’etnografo Francisco Martins Lage e dall’artista Tomás de Mello (Tom), che associa elementi decorativi di stile modernista a elementi estetici più tradizionali. Questo progetto si avvalse anche della collaborazione di un grande gruppo di “decoratori-pittori” composto da Carlos Botelho, Eduardo Anahory, Estrela Faria, Manuel Lapa, Paulo Ferreira e Tomás de Mello (Tom). In questo contesto il Museo di Arte Popolare presenta un insieme significativo di composizioni murali che caratterizzano le diverse regioni del paese e rappresentano il mezzo di contestualizzazione e interpretazione della grande esposizione permanente. Autentici saggi di pittura modernista, i murali (gli affreschi) descrivono il popolo nella vita quotidiana e nelle feste e processioni popolari.
All’esterno, l’edificio presenta dei bassorilievi che ricreano scene di soggetto rurale.