Linea del Douro
Linea del Douro
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La Linha Ferroviária do Douro, lunga 203 km da Porto e Barca d’Alva, fu conclusa nel 1887, dopo che gli ingegneri erano riusciti ad avere la meglio sulle irregolarità naturali della valle, attraversata da 26 tunnel e 30 ponti. Ne risultò un percorso indimenticabile per gli scenari di impressionante bellezza naturale.
L’escursione ha inizio alla Stazione di Régua, nel cuore della regione d’origine del Vino di Porto, dove il treno fece la sua prima comparsa nel 1878.
Il viaggio prosegue lungo il fiume fino alla Stazione di Pinhão, una delle più belle del paese con le sue facciate decorate da pannelli di azulejos che riproducono il lavoro nelle vigne e i paesaggi della regione; la stazione è uno dei principali punti di pellegrinaggio per i turisti che visitano la località.
La Stazione di Tua segna la fine del percorso. Il suo nome si deve all’affluente che sfocia nel Douro, tra rocce colossali. Da qui è possibile continuare su un altro percorso fino a Mirandela, con la Linea del Tua, impressionante opera d’ingegneria, costruita nel 1887. Per collocare la via ferrata, che corre su altissime rupi, la linea fu tagliata nella roccia a forza di dinamite. Dai finestrini del piccolo convoglio, si scorge un paesaggio di austera e ammirabile bellezza, fatta di strette gole che stringono il letto del fiume alcune decine di metri più in basso. Quando la natura si fa più dolce, è il segnale che si sta per giungere all’altopiano di Mirandela e, quindi, alla fine della linea ferroviaria.
L’escursione ha inizio alla Stazione di Régua, nel cuore della regione d’origine del Vino di Porto, dove il treno fece la sua prima comparsa nel 1878.
Il viaggio prosegue lungo il fiume fino alla Stazione di Pinhão, una delle più belle del paese con le sue facciate decorate da pannelli di azulejos che riproducono il lavoro nelle vigne e i paesaggi della regione; la stazione è uno dei principali punti di pellegrinaggio per i turisti che visitano la località.
La Stazione di Tua segna la fine del percorso. Il suo nome si deve all’affluente che sfocia nel Douro, tra rocce colossali. Da qui è possibile continuare su un altro percorso fino a Mirandela, con la Linea del Tua, impressionante opera d’ingegneria, costruita nel 1887. Per collocare la via ferrata, che corre su altissime rupi, la linea fu tagliata nella roccia a forza di dinamite. Dai finestrini del piccolo convoglio, si scorge un paesaggio di austera e ammirabile bellezza, fatta di strette gole che stringono il letto del fiume alcune decine di metri più in basso. Quando la natura si fa più dolce, è il segnale che si sta per giungere all’altopiano di Mirandela e, quindi, alla fine della linea ferroviaria.