Il Cante Alentejano
Un’espressione musicale genuina e unica al mondo è Patrimonio Culturale del Portogallo: il Canto Alentejano, riconosciuto Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2014.
Cantato in coro da uomini e donne senza impiegare strumenti musicali, il Cante Alentejano è una manifestazione culturale popolare tipica di vari Comuni della Provincia di Beja, nell’Alentejo meridionale. Fu il Comune di Serpa, assieme all’Ente Regionale per il Turismo dell’Alentejo, a prendere l’iniziativa candidandolo a Patrimonio Mondiale.
Il canto alentejano è mantenuto vivo grazie ai gruppi corali, alcuni dei quali sono centenari, e ha sempre conservato un carattere informale: veniva cantato sia durante il lavoro nei campi come nelle feste. I testi parlano di sentimenti e raccontano i momenti della quotidianità. Seppure non sia legato a un ceto sociale, generalmente lo si associa alla classe rurale dell’Alentejo, regione in cui l’industrializzazione agricola e l’estrazione mineraria si sono sviluppate alla fine del secolo XIX. Il primo coro nacque nel 1926 ed era legato ai lavoratori di Minas de São Domingos; nel 1927 si formò un secondo gruppo a Serpa.
Nei Centri d’informazione turistica locali si può verificare se ci sono degli spettacoli in programmazione, ma il canto alentejano sorge spontaneo in qualsiasi osteria o associazione ricreativa, senza bisogno di occasioni speciali, in un momento di relax nel dopolavoro. Si può inoltre visitare il Museu do Cante, inaugurato a Serpa nell’estate del 2021.
Sotto, il video prodotto dal regista luso-brasiliano Sérgio Tréfaut nel 2014, per sostenere la candidatura del Canto all’ UNESCO.