Atelier-Museu Júlio Pomar
Musei e Palazzi
La missione dell’Atelier-Museo è la conservazione, divulgazione e approfondimento del lavoro di Júlio Pomar, promuovendo il dibattito sull’arte contemporanea e cercando – nella costruzione di questo spazio – di approcciare la pluralità espressiva. Acquisito dal Comune di Lisbona nel 2000 quando non era altro che un magazzino antiquato, è stato restaurato da Álvaro Siza Vieira fino al 2010, quando Júlio Pomar lo cedette affinché diventasse un museo.
In questa struttura le mostre sono dedicate all’estetica dello spazio e alla luce che attraversa i suoi volumi. L’edificio s’integra con discrezione nell’architettura del quartiere e si sviluppa su due piani, con un’area espositiva al centro, due riserve e aree di servizio. L’ingresso dei visitatori si trova in un patio. Dispone inoltre di un auditorium con una capacità di 60 posti.
Le mostre – a rotazione – espongono parti del vasto archivio, mentre un programma di attività pratiche e teoriche coinvolgono architetti, artisti, curatori, pensatori e il pubblico in generale. Sono inoltre esposte regolarmente opere in prestito considerate fonte d’ispirazione nella produzione artistica dell’autore.
L’Atelier-Museo ospita inoltre mostre di altri artisti, della stessa generazione di Júlio Pomar come di altre, portoghesi o stranieri, emergenti o già conosciuti, proponendo un dialogo con lo spazio e la produzione di Júlio Pomar.
1200–472 Lisboa