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In un anno di grandi festeggiamenti il 25 aprile, la banda Mão Morta celebra anche il 40° anniversario della sua fondazione, nel novembre 1984. Due eventi che apparentemente non hanno nulla in comune, ma senza la libertà e la democrazia del 25 aprile, probabilmente Mão Morta non sarebbe mai esistita.

Con tutti i cambiamenti che si avvertono in tutto il mondo, i Mão Morta non potevano non manifestarsi e denunciare l'aria dei tempi. In "Viva la Muerte!", chiariscono i pericoli che affrontiamo e i pericoli che la democrazia sta affrontando. In questo spettacolo teatrale, i riferimenti melodici e armonici della musica d'intervento portoghese pre-25 aprile si intersecano con il rock e lo sperimentalismo del suono della band, e un approccio riflessivo, con il concetto di fascismo affrontato da politologi, filosofi e storici nel contesto di un seminario o di una conferenza legata allo spettacolo.