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Si tratta della mostra più ambiziosa e completa dell'opera di William Klein (1926-2022), uno dei fotografi più influenti della seconda metà del XX secolo. Attraverso circa 200 opere – street photography, moda, cinema, produzione editoriale – e portandoci in grandi città come New York, Parigi, Roma, Mosca e Tokyo, la mostra privilegia la dimensione performativa del fotografo americano, evidenziando il modo unico in cui ha interagito con i suoi modelli e soggetti. "The Whole World Is a Stage" è organizzato in cinque sezioni: Looking Back, Material Gestures, Tokyo, Films e Together.

Artista dalla feroce indipendenza, pur lavorando al centro del mondo commerciale, non ha mai smesso di dedicarsi ai progetti artistici che lo appassionavano. La mostra raccoglie un'ampia selezione di immagini (quasi 150 opere), che accompagnano i testi del curatore, David Campany, tra cui un ampio saggio e una breve cronologia della vita e dell'opera dell'artista.