Località

Esistono diverse spiegazioni per il curioso nome di questa città. Alcuni dicono che abbia avuto origine dal nome di un nobile gotico «Espadacinta», altri dallo stemma di un nobile leonese che includeva un frassino e una spada, o ancora dalla leggenda che narra di D. Dinis, re del Portogallo,  che quando fondò la città nel sec. XIV legò la sua spada a un frassino prima di appoggiarsi contro l'albero. Questo grande albero si trova nella piazza principale della città da oltre 500 anni e merita un'attenta osservazione.

Nel centro storico spicca la Torre Ettagonale (nota anche come Torre del Gallo), unica testimonianza superstite dell'antico castello medievale fatto costruire nel 1376 da D. Fernando, la Chiesa Madre, dedicata a San Michele, costruita per ordine di D. Manuel I nel sec. XVI , e la Chiesa della Misericordia (secs. XVI-VIII). Per scoprire meglio le tradizioni e le persone di questa regione, vale anche la pena visitare il Museo della Seta e del Territorio, dove si testimonia che questa è l'unica regione dell'intera penisola iberica in cui la seta viene prodotta a mano al 100%, la Casa do Poeta Guerra Junqueiro e il Museo Regionale Casa Junqueiro (situato nella casa di suo padre).

Igreja Matriz e Torre Heptagonal © TC

Situata nella regione delimitata dal fiume Douro, questa zona acquista una bellezza speciale in primavera, quando i mandorli sono in fiore. Le migliori vedute di questi paesaggi, che comprendono il Douro internazionale e che si estendono oltre il confine spagnolo, possono essere ammirate da punti panoramici come quello in cima al Penedo Durão, un'enorme roccia situata a un'altitudine di 550 metri, la roccia dell'Assumadoiro sul molo di Barca d'Alva e la roccia di Carrascalinho in una zona più stretta e aspra del fiume dove è possibile ammirare varie specie di uccelli.

Miradouro do Penedo Durão © TC

A chi non dispiace fare esercizio, ha a disposizione diversi percorsi pedonali tra cui scegliere, dove, oltre al paesaggio, si possono ammirare vari reperti archeologici, come le incisioni rupestri di Mazouco (il cavallo di Mazouco, è stato il primo sito di arte rupestre paleolitica all'aperto scoperto in Portogallo nel 1981) o la Necropoli e il Castro di San Paolo. Per momenti più rilassati, non c'è niente di meglio di una gita in barca con vista sulle scarpate del Douro o un pomeriggio alla spiaggia del fiume Congida.

Cavalo do Mazouco © TC

In queste terre di buoni vini e oli d'oliva, la gastronomia è una tentazione a cui cedere e include varie zuppe come quella di asparagi, frumento, zucca, pesce di fiume e brodi di cavolo o cipolla. Tra i piatti di carne di questa regione, spiccano la bistecca Mirandesa, il capretto arrosto, i piatti di selvaggina o le feijoadas. Vale anche la pena provare le palline all’olio d'oliva e le caramelle fatte con la mandorla così abbondanti in questa zona.