Il Portogallo alla luce della notte

Viaggia nella notte portoghese oltre la vita notturna, quando le bellezze naturali e i monumenti s’illuminano da nord a sud fino all’alba.

In un Paese con più di 900 anni di storia e con una grande varietà di paesaggi e monumenti – di cui ben 25 siti riconosciuti Patrimonio Mondiale dall’UNESCO –, la creatività e la modernità si alleano alla ricerca di nuove idee e coinvolgendo un pubblico più ampio sotto un cielo di un colore unico e con l’aiuto di ricche tradizioni e festività.

Sotto le stelle

Sogni un cielo stellato, dal nero profondo? Nel cuore dell’Alentejo, Alqueva è stata il primo luogo turistico al mondo per l’osservazione del cielo, come testimoniato dalla certificazione ottenuta da Dark Sky. Se la tua curiosità è attratta dai villaggi tradizionali, non c’è niente come un giro notturno per i Villaggi di Scisto, nel Portogallo Centrale. A Porto, nel Nord, il Parco Naturale della Vale do Tua è stata la prima area protetta a ricevere tale certificato: sotto un cielo spettacolare ci sono un sacco di attività possibili, come l’osservazione a occhio nudo o con il telescopio, escursioni fotografiche, gite notturne in canoa e yoga sotto le stelle.

… E visto che si possono apprezzare i monumenti e il patrimonio anche al tramonto, perché non fare una visita notturna per vedere le incisioni della Vale do Côa? Il sito di Penascosa è ancora più bello alle luci dell’alba, immerso nell’ambiente migliore per godersi l’arte rupestre del Paleolitico.

Feste di luce

Gli spettacoli di luce e le tradizioni popolari e religiose si intrecciano da nord a sud in Portogallo, sia che si pensi alla processione con le candele nel Santuario di Fátima, nella notte tra il 12 e il 13 maggio, sia alle feste per i Santos Populares (Santi popolari), che si svolgono in tutto il Paese nel mese di giugno – come quella di São João, con i falò e le suggestive lanterne a Porto, o le sfilate per Santo António a Lisbona, con feste in onore del santo che vanno avanti tutta la notte. A nord, durante la Settimana Santa di Braga, non si può non menzionare la Vigilia Pasquale e la processione dell’Ecce Homo – dove sfilano i famosi Farricocos vestiti di nero.

Gli artisti plastici sono spesso invitati a produrre opere o a intervenire sull’ambiente utilizzando la luce, come nel caso dell’Aura Festival di Sintra e del Lumina a Cascais. La proiezione di video ed effetti speciali si ritrova per tutto il Paese sulle facciate dei monumenti, promuovendo così la storia e la cultura. Anche le luci di Natale sono motivo di visita in diverse città a partire da novembre.

Feste e tradizioni

Se il Portogallo è considerato spesso il “Paese dei festival”, un buon motivo c’è. Il Festival do Atlântico, ad esempio, integra vari tipi di arte e segna l’inizio dell’estate sull’isola di Madeira, che sicuramente è conosciuta per gli emozionanti fuochi d’artificio di Capodanno. Lo spettacolo che prende vita nei primi istanti di ogni Primo dell’Anno è già stato iscritto nel Guinness dei Primati: attualmente tocca gli otto minuti di animazione e incanto.

Le tradizioni serali fanno parte del patrimonio, specialmente nelle feste e nelle sagre estive, momenti di celebrazione e condivisione molto sentiti. In tutto il Portogallo continentale e nelle isole è un susseguirsi di celebrazioni e allegria da luglio a ottobre – ma in particolare verso la metà di agosto – come si può notare a Viana do Castelo durante le Feste per la Senhora da Agonia. In Portogallo, però, l’estate che si protrae a lungo è un marchio di fabbrica. Le feste medievali, inoltre, includono nelle loro programmazioni spettacoli di animazione notturna, con fuochi, parti recitate e duelli – come nelle feste di Santa Maria da Feira, Óbidos, Silves e Castro Marim.

A Lisbona, tutto l’anno, si possono visitare i quartieri popolari grazie alle visite guidate notturne: passando per le casas de Fado – che è Patrimonio Immateriale dell’umanità – di solito si conclude il giro assaggiando i prodotti della gastronomia tradizionale, come una buona scodella di caldo verde. A Coimbra, durante la Settimana Accademica a maggio, c’è la Serenata Monumentale da Queima das Fitas, dove gli universitari si riuniscono per festeggiare la vita da studente vicino alla Sé Velha (la Cattedrale). A dire il vero, in tutte le città universitarie del Paese durante l’anno accademico è possibile trovare un gruppo musicale di studenti che suona in determinate occasioni o nelle piazze del centro.

Percorsi e crociere

Lasciando la terraferma, perché non salire a bordo di una crociera sul fiume? Durante e dopo il tramonto, puoi cenare in un’atmosfera romantica sulla foce del Tejo, a Lisbona, o del Douro, a Porto. Il romanticismo, di sera, si rifugia anche nei miradouro (i belvedere) delle due città: sulle colline e nei punti più alti con vista sul paesaggio urbano, Lisbona e Porto sono ancora più affascinanti grazie ai fiumi che le accarezzano.

Chi ha voglia di qualcosa di dinamico non faticherà a trovare delle gite notturne: gli itinerari prevedono una guida che mostra, al calar della sera, luoghi come il centro di Lisboa e la cittadina di Sintra, facendo conoscere la storia segreta e dai contorni cupi di percorsi più o meno famosi, in un’atmosfera in cui aleggia il mistero.

Se sei un appassionato di enoturismo, da nord a sud è possibile fare una visita notturna nelle vigne. Unisci la scoperta del vino a delle attività che mettono a prova il corpo e incontra, nei nostri paesaggi, la pienezza: che sia facendo una corsa, una camminata o una escursione… in Portogallo si fanno esperienze che rimangono per il resto della vita. Una di queste è l’ascesa al Pico, nelle Azzorre: si può cominciare a camminare all’alba o verso sera, raggiungendo la vetta per godersi il tramonto. Quando ti sveglierai mentre il sole sta sorgendo resterai incantato da cosa offre il Portogallo: un’esperienza sopra le nuvole.