Buba Espinho, musicista e compositore, è nato a Beja. Influenzato dal padre musicista e dalla nonna pianista, la musica tradizionale dell'Alentejo fa parte della sua vita.

"Noi viviamo in ogni nota, in ogni melodia o canzone che condividiamo e che conserviamo nella memoria. Dentro di me, vivono le composizioni costruite in ogni luogo che ho attraversato. Questi sono i luoghi che compongono la mia vita e che fanno parte di me. "

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Beja è ricca di paesaggi dipinti da costruzioni in calce e argilla, dal Guadiana e dalla foresta di sugheri. Quali sono le passeggiate da non perdere per chi si trova a passare da queste parti per rimanere abbagliato dal comune?

Per me, i luoghi essenziali da visitare sono il Castelo de Beja (Castello di Beja), uno dei monumenti più belli della nostra storia, in quanto non c'è mastio più imponente e la vista dalla cima della torre è bellissima; un buon ristorante tipico dell'Alentejo che serva cibo tradizionale di Beja - consiglio sempre di provare le migas (pezzi di pane) di asparagi, se è nel menu. Ho trascorso innumerevoli pomeriggi/sere a suonare e cantare con gli amici, intorno a un tavolo pieno di ottimo vino e cibo eccezionale. Poi anche il Museu Rainha Dona Leonor (Museo Rainha Dona Leonor), che per me è uno dei monumenti più stimolanti. Lo visito da quando ero bambino. 

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Chi viene a Beja deve provare la gastronomia tipica della zona. Cosa non può mancare in questa terra dell'Alentejo? 

Da non perdere la tipica Açorda Alentejana de bacalhau (Panne con baccalà dell'Alentejo) e le Migas de Espargos con carne di alguidar. 

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Il Cante Alentejano (Canti dell'Alentejo) di Beja è un'arte che riecheggia nella città. Essendo originario di Beja e artista, oltre ad essere cresciuto molto vicino al Cante Alentejano, che influenza ha su di lei e sul suo lavoro?

Il Cante Alentejano è nei miei geni, scorre nel mio sangue, e fin da piccolo sono sempre stato stimolato e influenzato da mio padre, che è un musicista, influenzato anche da mia nonna, che era una eccellente pianista. Sono stato anche molto influenzato dal mio gruppo di amici. Quando ero adolescente abbiamo iniziato a formare un gruppo corale in Alentejo, solo per giovani tra i 15 e i 16 anni. Da quel momento sono entrato nell'industria musicale e mi sono completamente innamorato della vita musicale; non ho mai smesso. 

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Beja ti ha visto crescere e hai un forte legame con la città. Quali sono i suoi ricordi e le sue esperienze più belle di questa regione?

La mia famiglia, la mia gente e la mia terra sono il mio miglior rifugio. Sono il pilastro di tutto ciò che sono e faccio. Il ricordo più bello che ho è stato quello di aver potuto combinare tutto, nello stesso giorno e alla stessa ora, in un concerto al Castello di Beja, sul palco con mio padre e mio fratello, accompagnati dai nostri fratelli musicisti, e con un pubblico pieno di amici, familiari e seguaci che ci hanno seguito fin dall'inizio. È stato il giorno più bello della mia vita! 

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João Pitarma (@pitarmagram) è un fotografo di professione e ha un gusto particolare per la fotografia di paesaggio e di città. 

"Viagens no Meu Interior" ("Viaggi nel mio io interiore") è un'iniziativa di Visitportugal e della piattaforma di comunicazione Gerador. Abbiamo invitato gli artisti portoghesi a esprimersi sul loro interno, sulla campagna portoghese. Abbiamo mostrato loro regioni forse meno conosciute, in un viaggio di scoperta e condivisione di luoghi che conoscono meglio di chiunque altro e che hanno avuto un significato particolare nella loro vita.