Lungo il versante occidentale della Serra da Lousã, suggeriamo la visita di tre borghi che, per chi arriva da ovest, sono i primi luoghi della Rete dei Villaggi di Scisto.

Iniziate da Casal de São Simão. Il paese, nascosto tra la vegetazione, percorso da un’unica strada con fontana e cappella, è lo scenario perfetto per trascorrere alcuni giorni nella quiete più assoluta, dove tuttavia non manca una spiaggia fluviale, incastonata tra le Fragas de São Simão.

Nelle immediate vicinanze, ecco Ferraria de São João, un altro villaggio tutto da scoprire, raggiungibile percorrendo un incantevole sentiero lungo il quale riempire i polmoni di aria pura e fresca. Il borgo è situato su una cresta della Serra da Lousã, dove il paesaggio si contraddistingue non solo per lo scisto ma anche per la presenza di quarzo, in una transizione perfetta tra i due tipi di roccia.

Dopo avere percorso strade di montagna di esuberante bellezza, raggiungerete un altro villaggio, Gondramaz. All’ingresso del paese, lo spazio destinato a parcheggio è anche un belvedere, dotato di alcune panchine di legno dove potrete sedervi comodamente a contemplare il paesaggio, prima di percorrerne le viuzze strette, lasciandovi guidare dall’incanto del luogo. Qui si avverte in modo particolare la presenza dello scisto, che veste non solo le pareti delle case ma anche le strade su cui camminate. Osservate le tonalità della pietra lavorata artigianalmente e il modo in cui è stata collocata a mano, in un’autentica opera d’arte. E come souvenir di questa gita, niente di meglio di una scultura in pietra, opera di un artigiano locale.

Chi ha ancora energie, potrà seguire il sinuoso percorso che ha inizio dal “Pátio do Xisto”, sul limitare del borgo, e termina al “Penedo dos Corvos”, un gigantesco blocco di pietra che sembra quasi sospeso in aria. Lo splendido panorama ricompenserà i vostri sforzi.