Surf nel Centro de Portugal
Fra i distretti di Ovar e Torres Vedras, nella regione Centro de Portugal, ci sono circa 300 km di litorale atlantico che i surfisti possono esplorare alla ricerca dell’onda perfetta o semplicemente per farsi conquistare dalla grande varietà delle onde.
L’estate è la stagione dell’anno più invitante per andare in spiaggia, ma è all’inizio dell’autunno e in inverno che si può assistere nel litorale occidentale alle migliori gare di surf, quando la sfida delle onde dell’oceano si fa più stimolante.
Nazaré e Peniche sono località ormai note in tutto il mondo, ma ci sono altri luoghi adatti alla pratica del surf che vale la pena di conoscere. Un itinerario lungo la costa mostrerà le spiagge particolarmente adatte a questa attività sportiva. Per chi non ha ancora molta pratica o per chi desidera conoscere meglio le caratteristiche dell’Atlantico, le scuole di surf organizzano attività per scoprire i luoghi migliori per la pratica del surf e le migliori onde delle spiagge più frequentate.
Aveiro © André Carvalho
Seguendo da nord verso sud, la costa di Aveiro può essere la prima sosta. Rare sono le giornate senza onde a Praia da Barra, con vari tipi di picchi che piacciono a qualsiasi genere di surfista. Praia da Costa Nova non è una spiaggia particolarmente adatta al surf ma è conosciuta per via delle case variopinte a righe bianche, rosse e blu e merita una visita, così come Praia de Mira, che è stata una delle prime spiagge ad ottenere la Bandiera Blu in Portogallo e in cui ancora oggi sopravvive la pesca tradizionale. In questo litorale, i pescatori praticano ancora la pesca con la sciabica, una rete a strascico posta in mare da piccole imbarcazioni che viene tirata verso terra, in passato manualmente, oggi con l’aiuto di macchine.
Ai surfisti piacciono in modo particolare le spiagge di Figueira da Foz a causa delle lunghe onde destre. Quella di Praia de Buarcos raggiunge gli 800 metri in inverno e si dice che sia la più lunga d’Europa. Praia do Cabedelo è la spiaggia in cui si è svolta la prima edizione del campionato mondiale di surf, in Portogallo, negli anni 80.
Primeiro Molhe, Figueira da Foz © André Carvalho
Continuando l’itinerario lungo la costa e seguendo l’estesa area verde di Pinhal d’El Rei, un bosco secolare piantato fra il Duecento e il Trecento, vale la pena di passare per la località di São Pedro de Moel, con l’insenatura a forma di conchiglia protetta dal vento settentrionale.
Si arriva quindi a Nazaré, con le sue onde sorprendenti. Un canyon sottomarino che corre per 230 km alla profondità di 5.000 metri, noto come il “canyon di Nazaré”, è all’origine delle onde giganti che si riversano sulla spiaggia Praia do Norte. Questo fenomeno naturale, noto ai surfisti portoghesi più audaci, è diventato famoso in tutto il mondo quando l’hawaiano Garret McNamara ha battutto il record del Guiness dei primati cavalcando un’onda alta 30 metri. Da allora, molti appasionati di surf si recano a Nazaré, e in particolare al Forte di São Miguel Arcanjo, il luogo migliore per osservare le onde.
Garrett MacNamara Wave, Praia do Norte, Nazaré © Tomané
Circa 60 km a sud, la penisola di Peniche è un luogo speciale per la pratica del surf. La sua conformazione presenta una parte della costa rivolta verso nord, dove si trovano le spiagge dos Belgas, Almagreira, Lagido e Norte, e l’altra rivolta a sud, che contiene le spiagge di Molhe Leste, Medão Grande, Consolação e Batel. I surfisti possono contare su un vento offshore e su molte giornate con onde perfette, le condizioni ideali sia per chi ha più esperienza sia per i dilettanti. La spiaggia di Medão Grande, più nota con il nome di Supertubos a causa della forma delle onde, è una delle più importanti, e ogni anno accoglie il campionato Meo Rip Curl, una tappa del World Surf League.
Peniche © André Carvalho
Nei pressi, le spiagge frastagliate della zona di Santa Cruz sono una sfida per i migliori surfisti al mondo e spesso vengono scelte per varie gare internazionali, come quella di Santa Cruz Ocean Spirit.
Santa Cruz Beach Noah Surf Bar © Emanuele Siracusa
Fra surf e spiagge, l’itinerario è arricchito dal patrimonio architettonico e dalle tradizioni delle cittadine e dei villaggi di pescatori che si scoprono lungo il litorale, mentre la gastronomia portoghese, fortemenete legata al mare, offre specialità di pesce fresco e crostacei.