Musei e Palazzi

Un Museo stabile su uno degli unici due studi fotografici ottocenteschi del Portogallo, originariamente acquistato nel 1865 da Vicente Gomes da Silva (1827-1906) e con una collezione comprendente fondi, macchine fotografiche, mobili specializzati, cornici con fotografie originali, libri sulle tecniche fotografiche e un prezioso archivio fotografico di circa un milione e mezzo di scatti. La collezione risale agli anni Cinquanta ed è presente anche una sezione dedicata al cinema.

L’Atelier ha inizialmente ricevuto due importanti riconoscimenti per le sue opere fotografiche: il primo dato nel 1866 dall’Impero Austro-ungarico in seguito al ritratto dell’Imperatrice Elisabetta, comunemente nota come “Sissi”, scattato da Gomes da Silva. Nel 1903, il figlio Vicente Júnior fu insignito del titolo di “Photographo da Casa Real Portuguesa” (Fotografo della Casa Reale Portoghese), per le sue testimonianze fotografiche di D. Carlos de Bragança (1863-1908) e della regina D. Amélia de Orleães (1865-1951).

L’attività commerciale è stata mantenuta per ben quattro generazioni, fino agli anni Settanta. Nel 1790 il Governo Regionale di Madeira ha acquisito l’intera collezione dell’atelier, inaugurandolo come museo il 22 marzo 1982. Nel 2014 è stato chiuso per lavori di ristrutturazione e riaperto nel luglio 2019. Oltre a mantenere la memoria dell’Atelier originale, si afferma oggi come l’unico museo nazionale portoghese interamente dedicato alla fotografia, rivelando il patrimonio fotografico di Madeira e molti dei suoi autori e opere fino ad oggi sconosciuti.

Nell’archivio del Museo non solo si trova la collezione di Vicente, ma anche quelle di altri fotografi professionisti e amatoriali, oltre al materiale audiovisivo della Segreteria Regionale del Turismo e dei Trasporti. Sotto questo aspetto, oltre alla ricostruzione dell’atelier, il museo presenta una storia dei processi fotografici, dal dagherrotipo alle prime fotografie a colori, passando per gli apparecchi a lanterna magica e la stereoscopia. L’esposizione permanente comprende le collezioni di quasi tutte le grandi case fotografiche di Madeira del XIX e XX secolo, mentre la temporanea presenta con regolarità le nuove proposte.